Marx e il declino della globalizzazione, il Faust di Goethe e il mondo digitale, Leopardi e la crisi delle civiltà globali. Un’analisi originale e rivelatrice sulla fine di un mondo, sul populismo, sulla speranza per il futuro dell’Europa. «Si vedono da una la una parte i cuochi che cercano di prendere il comando della nave e dall’altra lo stupore perché i popoli non votano più a comando: élite e classi (ex) dirigenti pensano di vedere gli effetti di una peste politica per cui si proclamano non colpevoli, come i nobili dopo la Rivoluzione francese.» (dalla quarta di copertina)
di Giulio Tremonti
Solferino – 2019